Le domande più frequenti sulla donazione e il trapianto di organi e tessuti
CHE COSA E’ LA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI?
- La donazione di organi, tessuti e cellule è un atto volontario, consapevole, informato, cosciente, etico, solidale, anonimo, gratuito. Avviene in completa garanzia del rispetto della privacy sia del donatore sia del ricevente.
CHI PUÒ ESPRIMERE LA VOLONTÀ DI DONARE?
- Tutti i cittadini maggiorenni possono fare la loro dichiarazione, non c’è limite di età.
COME ESPRIMERE LA VOLONTÀ DI DONARE GLI ORGANI E TESSUTI DOPO LA MORTE?
- All’Anagrafe del Comune, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.
- In uno degli sportelli di riferimento delle ASL, compilando l’apposito modulo.
- Iscrivendosi all’AIDO (Associazione italiana Donatori di Organi).
La dichiarazione verrà registrata direttamente nel SIT, il data base del Centro Nazionale Trapianti, consultabile dai medici del coordinamento trapianti 24 ore su 24
- Compilando il tesserino blu del Ministero, scaricabile on line. Il tesserino va firmato, datato e conservato tra i documenti personali.
- Scrivendo di proprio pugno una dichiarazione su un foglio bianco, detta anche “atto olografo”, completo di data e firma. Anche questa dichiarazione va conservata tra i documenti personali.
CHE SCELTE HO?
- Posso dire SÌ, VOGLIO DONARE: in questo caso i tuoi organi e tessuti saranno donati dopo la morte.
- Posso dire NO, NON VOGLIO DONARE: in questo caso non ci sarà donazione né di organi né di tessuti.
- Se NON MI ESPRIMO la donazione è consentita solo se i familiari aventi diritto (il coniuge non separato, il convivente more uxorio, i figli maggiorenni, i genitori) non si oppongono.
Esprimere in vita la propria volontà di donare è una garanzia che le nostre scelte vengano rispettate e solleva i nostri affetti più vicini, la famiglia e i parenti, dalla responsabilità di dovere decidere per noi.
SE CAMBIO IDEA POSSO MODIFICARE LA MIA VOLONTÀ?
- Sì, il cittadino può modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento della propria vita. Sarà ritenuta valida sempre l’ultima dichiarazione resa in ordine di tempo secondo modalità previste.
C’È UN LIMITE DI ETÀ PER DONARE GLI ORGANI?
- No, gli organi se ben funzionanti possono essere donati da persone di qualsiasi età anche molto avanzata; l’idoneità degli organi al trapianto viene verificata dai medici al momento del decesso del donatore.
QUALI SONO GLI ORGANI E I TESSUTI CHE SI POSSONO DONARE?
- Gli organi che si possono donare (dopo la morte a scopo di trapianto) sono: i reni, il fegato, il cuore, il pancreas, i polmoni e l’intestino; mentre i tessuti sono: le cornee, il tessuto osseo, le cartilagini, i tendini, la cute, le valvole cardiache e i vasi sanguigni.
CHE COSA DICONO LE RELIGIONI?
- Le principali confessioni religiose sono favorevoli alla donazione degli organi, considerata come un atto di grande solidarietà umana. Tutte raccomandano che la donazione sia frutto di una libera scelta e non di una costrizione.
CHI PUÒ DIVENTARE DONATORE DI ORGANI?
- I donatori di organi sono persone di qualunque età che muoiono in ospedale nelle Unità di Rianimazione, a causa di una lesione irreversibile al cervello (emorragia, trauma cranico, aneurisma etc.) o di un prolungato arresto cardiaco
COME VIENE ACCERTATA E CERTIFICATA LA MORTE?
- L’accertamento e la certificazione di morte a causa di una lesione cerebrale (emorragia, trauma cranico, aneurisma, ecc) sono effettuati da un Collegio di tre medici (medico legale, anestesista rianimatore, medico neurologo esperto in elettroencefalografia) diversi dal medico curante del reparto e indipendenti dall’équipe che effettuerà il prelievo e il trapianto. Questi medici accertano la cessazione totale e irreversibile di ogni attività del cervello per un periodo di osservazione della durata di almeno 6 ore, eseguita nel rispetto di rigorosi criteri sanciti a norma di legge.
- L’accertamento e la certificazione di morte a causa di un arresto cardiaco vengono effettuata da un medico utilizzando un elettrocardiogramma che deve essere “piatto” per almeno 20 minuti continuativi.
L’accertamento di morte cerebrale si esegue in tutti i casi di morte per lesione cerebrale, indipendentemente dalla disponibilità od opposizione alla donazione di organi e tessuti.
DOVE SI PRELEVANO GLI ORGANI E I TESSUTI?
- Gli organi possono essere prelevati nelle sale operatorie di tutti gli ospedali pubblici e privati accreditati dalla Regione o dal Ministero, da équipe medico-chirurgiche che operano nel più grande rispetto del corpo del defunto.
- Dopo il prelievo, il corpo del defunto viene ricomposto accuratamente ed è a disposizione dei congiunti per le procedure relative alla sepoltura, tranne nel caso che sia a disposizione della magistratura in caso di morte per cause non naturali.
DOVE SI EFFETTUANO I TRAPIANTI?
- Il trapianto di organi in Italia viene eseguito solamente negli ospedali pubblici provvisti di autorizzazione Regionale o Ministeriale verificabile e rinnovabile ogni 2 anni ed è totalmente gratuito per il ricevente, in quanto a carico del Sistema Sanitario Nazionale.
A CHI SI TRAPIANTANO GLI ORGANI E I TESSUTI?
- Gli organi prelevati vengono trapiantati ai pazienti selezionati tra tutti quelli iscritti in lista di attesa. La selezione del ricevente è effettuata in base a criteri oggettivi e trasparenti (compatibilità clinica ed immunologica) che favoriscono la massima riuscita del trapianto. I tessuti prelevati vengono conservati in banche appositamente attrezzate e accuratamente controllati e verificati prima di essere trapiantati sul ricevente.
SENZA DONAZIONE NON C’È TRAPIANTO:
LA DISPONIBILITÀ DI ORGANI, TESSUTI E CELLULE DIPENDE
ESCLUSIVAMENTE DALL’ALTRUISMO DEI DONATORI
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