Direttore: Dott. Natalina MANCI
Direttore:
Dott. Natalina MANCI
Equipe medica:
Dott. Chiara Belli, Eleonora Candelori, Margherita Ceccobelli, Manila Ferretti, Carla Giri, Marialida Graziano, Carlotta Montagnoli, Marta Pazzola, Ilaria Piacenti, Angelo Provaroni, Flavio Taticchi
Coordinamento Infermieristico:
Dott. Anisoara Feraru
Coordinamento Ostetrico – Ostetricia Rooming-in:
Dott. Gianna Fainelli
Coordinamento Ostetrico – Sala parto:
Dott. Antonella Martoni
Sede e contatti
Ginecologia
Corpo centrale del complesso ospedaliero
Piano 3, Ala Sud Ovest
Tel. 0744 205406
Coord. Infermieristico: Tel. 0744 205792 Email: a.feraru@aospterni.it
Ambulatorio Ecografia: Tel. 0744 205427
Ambulatorio Colposcopia – Isteroscopia – Chirurgia ambulatoriale – Isterosalpingografia -Sonoisterografia: Tel. 0744 205425
Centro Salute Donna (Piano – 1 seminterrato): Tel. 0744 205671
Ostetricia Rooming-in
Corpo centrale del complesso ospedaliero
Piano 3, Ala Sud Est
Tel. 0744 205422
Tel. 0744 205135
Ambulatorio parto-analgesia: Tel. 0744 205976
Ambulatorio medicina perinatale: Tel. 0744 205425
Studio Medico: Tel. 0744 205400
Degenza – Pronto soccorso Ostetrico – Accettazione ricoveri: Tel. 0744 205422
Nido: Tel. 0744 2052045
Rooming-in: Tel. 0744-205422
Sala Parto
Corpo centrale del complesso ospedaliero
Piano 3, Ala Centrale
Tel. 0744 205415 – 0744 205412
Coord. Ostetrico: Tel. 0744 205411| Email: a.martoni@aospterni.it
Presentazione generale
Struttura Complessa (SC)
La struttura di Ostetricia e Ginecologia prende in carico globalmente la salute della donna in ogni fascia di età e nel rispetto dei valori e della provenienza culturale di ciascuna.
L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (ONDA) ha attribuito all’Azienda Ospedaliera di Terni, anche grazie alle modalità organizzative della struttura di Ostetricia e Ginecologia, i 3 Bollini Rosa, inserendola nella rosa degli ospedali italiani più vicini alle donne.
La struttura assicura:
- trattamenti in regime di degenza ordinaria alle pazienti affette da malattie acute medico-chirurgiche (chirurgia laparoscopica mininvasiva e chirurgia vaginale)
- trattamenti in regime di day hospital/day surgery
- attività e prestazioni specialistiche ambulatoriali.
La struttura di Ginecologia svolge la propria attività in riferimento alla patologia ginecologica benigna e maligna, alla patologia ostetrica e alla medicina fetale, ed applica il percorso del Codice Rosa per l’assistenza alle donne vittime di violenza.
L’assistenza alla donna e alla coppia viene offerta da un team multidisciplinare composto da ginecologi, ostetriche, infermieri, anestesisti; il team si confronta periodicamente per migliorare la qualità del percorso assistenziale al fine di garantire una serena esperienza in sicurezza e affidabilità.
Il Punto nascita, di secondo livello, gestisce circa 1200 parti annuali e garantisce assistenza alle gestanti provenienti dalla regione Umbria e dalle regioni limitrofe, in particolare dall’alto Lazio. Lavora in stretta collaborazione con l’unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN) che garantisce assistenza altamente qualificata per i neonati pretermine e/o patologici.
Il percorso nascita inizia dalla presa in carico della gestante nell’ambulatorio della gravidanza fisiologica e nei casi di patologia ostetrica per patologia materna o fetale, si avvale della collaborazione di altri professionisti, quali diabetologi, infettivologi, endocrinologi, ematologi, immunologi e radiologi interventisti.
La struttura è dotata di ambulatori dedicati alla diagnosi prenatale con ecografie di secondo livello, ecocardiografie fetali, amniocentesi e villocentesi (prenotabili quest’ultime tramite CUP o telefonando al mattino (tel. 0744 205425) e di un ambulatorio cardiotocografico attivo dal lunedì al sabato previa prenotazione (tel. 0744 205412).
Nella struttura viene offerto il servizio di partoanalgesia h24 grazie ad un equipe di anestesisti dedicati. Le future mamme interessate, previa prenotazione telefonica (tel. 0744 205412), hanno la possibilità di partecipare ad un colloquio informativo e visita specifica. La partoanalgesia consente di togliere il dolore lasciando inalterate le altre sensazioni, ossia quella tattile e quella della spinta, necessarie per il normale espletamento del parto. Le sale parto sono stanze singole ove è possibile travagliare e partorire applicando le tecniche di gestione del dolore farmacologiche o naturali, con la possibilità di affrontare il travaglio nelle posizioni libere (sulla palla, in poltrona, carponi, inpiedi, ecc.). Salvo diverse disposizioni nazionali, regionali e aziendali legate a particolari contingenze (per esempio la pandemia Covid-19), durante il travaglio è consentita la presenza di una persona di fiducia della partoriente, è consentita l’alimentazione e non sono previsti né la rasatura dei peli pubici né clisteri evacuativi. È possibile partorire nella posizione che si preferisce. È prevista anche una sala parto con vasca per il parto in acqua di ultima generazione (allestimento ritardato per priorità legate alla pandemia di Covid-19).
Nella struttura viene offerta la possibilità di poter donare o conservare il sangue cordonale (donazione autologa o eterologa delle cellule staminali contenute nel cordone ombelicale).
Ai futuri genitori, compatibilmente con l’attività assistenziale, è consentito di visitare il reparto e le sale parto. E’ prevista l’imminente organizzazione di corsi di accompagnamento alla nascita in presenza, con la partecipazione delle principali figure del Dipartimento Materno-Infantile ostetriche, ginecologi, neonatologi, anestesisti, psicologi.
Il ricorso alla episiotomia, ove necessaria, avviene nel pieno rispetto delle percentuali indicate dall’OMS.
Al momento del parto si promuove il contatto pelle a pelle (skin to skin) madre-bambino, si esegue il taglio del cordone quando smette di pulsare, coinvolgendo anche il papà se lo desidera, promuovendo l’attaccamento precoce al seno già in sala parto. Se le condizioni di adattamento neonatale lo consentono, il neonato può rimanere accanto alla mamma nelle 2 ore successive al parto. Tutti i neogenitori possono essere presenti al momento del bagnetto e della visita del neonatologo presente h24.
Viene promosso il parto naturale anche dopo un precedente parto con taglio cesareo (VBAC), cercando di fornire corrette informazioni nel rispetto delle evidenze scientifiche e delle linee guida. Le gestanti eleggibili vengono preventivamente sottoposte a visita specialistica su appuntamento dopo la 34esima settimana di gestazione telefonando al 0744 205422 o scrivendo una e-mail alla coordinatrice delle ostetriche.
Nel reparto di Ostetricia le camere di degenza sono da due letti con bagno e consentono di avere i propri figli accanto (rooming-in).
Si ricorda infine che nel rispetto della normativa vigente, per tutelare la vita dei neonati e delle donne che vivono situazioni di grave disagio psico-sociale, viene garantito il parto in anonimato con la possibilità da parte della donna di non riconoscere il neonato e di affidarlo alle cure di una famiglia adottiva attraverso il tribunale dei minori.
Orari di accesso per visitatori/caregiver
Patologie trattate
Principali patologie ginecologiche trattate:
- Tumori dell’apparato genitale femminiledi media ed alta complessità
- Endometriosi pelvica
- Patologie uro-ginecologiche e della statica pelvica
- Patologie del basso tratto genitale
- Patologia uterina ed annessiale benigna.
Principali tecniche operatorie:
- Chirurgia addomino-pelvica oncologica radicale per via endoscopica e laparotomica
- Chirurgia vaginale tradizionale ed innovativa
- Isteroscopia diagnostica e operativa office
- Resettoscopie operative
- Laparoscopia convenzionale diagnostica e operativa in 3D.
Prestazioni specialistiche ambulatoriali:
Ambulatorio Ginecologico (prevenzione e diagnosi precoce delle patologie benigne e maligne):
- Visite ginecologiche: prima visita,di controllo, consulenze, post-degenza, menopausa,oncologia ginecologica
- Visite anestesiologiche per pazienti ginecologiche
- Consulenze polispecialistiche.
Esami strumentali e/o invasivi e piccoli interventi ambulatoriali:
- Colposcopia, citologia cervico-vaginale (thinprep),Hpv test, citologia endometriale
- Conizzazioni Leep
- Biopsia endometriale, biopsia portio sotto guida colposcopica, biopsia parete vaginale, biopsia vulvare,polipectomia
- Trattamento della condilomatosi vulvovaginale e cervicale
- Prelievo per microbiologia (tampone vaginale,cervicale)
- Isteroscopia diagnostica ed operativa (polipectomie,biopsieendouterine,sinechiolisi,rimozionelostiud ed altro)
- Inserimento e rimozione IUD, applicazione e rimozione pessario.
Ambulatorio di Ostetricia:
- Visite ostetriche: prima visita, di controllo, consulenze, post-degenza, gravidanza a rischio, gravidanza a rischio, gravidanza a termine
- Tamponi cervico-vaginali
- Ecografia ginecologica trans vaginale e trans addominale
- Ecografia ostetrica di I° e II° livello
- Ecocardiografia fetale
- Amniocentesi – Villocentesi
- Visite anestesiologiche per parto-analgesia.
Percorso IVG
Percorso di Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) con metodo chirurgico e farmacologico
L’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) entro i 90 giorni, può essere eseguita sia con metodica farmacologica che chirurgica ed è normata dalla legge 194/78 “ tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza” e dalle recenti indicazioni del Ministero della Salute “Linee di Indirizzo sulla Interruzione Volontaria di Gravidanza con Mifepristone e Prostaglandine” (4 Agosto 2020).
Per conoscere gli step del percorso terapeutico assistenziale, le competenze degli operatori coinvolti nel processo assistenziale, la corretta applicazione della Legge 194/78, le possibili modalità di esecuzione dell’IVG e le modalità di accesso alle procedure di interruzione volontaria di gravidanza, al fine di fare una scelta consapevole e partecipata, consulta la Delibera n. 16 del 12/01/2022 su “Percorso organizzativo per l’interruzione volontaria di Gravidanza (IVG) con metodo chirurgico e farmacologico”:
- Per altre informazioni sull’IVG consulta il sito del Ministero della Salute o clicca qui.
- Oppure chiedi l’informativa e il consenso informato per l’IVG.
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