In risposta a quanto previsto dalla DGR 259/2025 (Piano operativo straordinario di recupero delle liste di attesa-Anno 2025)’, l’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni ha messo in campo numerosi interventi per favorire l’esecuzione delle prestazioni in attesa.
L’Azienda ospedaliera di Terni e la UsL Umbria 2 hanno sottoscritto un accordo interaziendale (Deliberazione del D.G. 232 del 02/04/2025) proprio a tale scopo. Gli specialisti dell’Azienda Ospedaliera di Terni hanno erogato nel periodo febbraio-settembre 2025, per abbattimento liste di attesa e ampliamento dell’offerta Cup ordinaria, circa 3700 prestazioni per recupero liste di attesa e per evitare la genesi di nuovi percorsi di attesa.
Le Direzioni Sanitarie delle due Aziende Ospedaliere e ASLUmbria2, nell’ottica della progressiva integrazione, hanno pianificato incontri periodici specificamente dedicati alle attività di Specialistica Ambulatoriale, in cui vengono valutate le prestazioni in attesa e rimodulate le offerte di visite specialistiche ed esami strumentali. Purtroppo non è infrequente che i cittadini prenotati non si presentino alla visita senza annullare la prenotazione, comportando che lo spazio a loro riservato non venga rimesso a disposizione per altri cittadini.
Per ridurre al minimo questo fenomeno è stato istituito dalla Regione il servizio ‘Recall’, un servizio di ‘Richiamata ‘ di tutti gli assistiti in attesa di prestazioni inserite nella lista di attesa aziendale. Se il cittadino dichiara di voler fare la visita, l’appuntamento viene confermato, uscendo dalla lista di attesa. In caso contrario, se l’utente riferisce di aver provveduto ad effettuare la visita o di non essere più interessato all’esecuzione della prestazione, l’appuntamento viene cancellato e riassegnato ad un altro utente.
Grazie a questa azione sono state eliminate circa il 10% delle richieste in attesa. Per ottimizzare la saturazione delle agende, come potenziamento del Recall telefonico, è stato attivato il Recall quotidiano da parte delle Piastre Cup Aziendali, in particolare per la Radiologia. Gli operatori CUP della Piastra, due giorni prima dell’appuntamento, contattano i prenotati con particolare attenzione all’Alta Tecnologia, chiedendo conferma o meno della presenza. L’Azienda Ospedaliera Santa Maria ha inoltre disposto l’attivazione automatica di spazi aggiuntivi di prenotazione per la presa in carico occasionale di prestazioni di Specialistica Ambulatoriale urgenti non altrimenti gestibili.
Viene inoltre condotta una verifica dell’appropriatezza delle richieste, specialmente per quelle di prestazioni di alta tecnologia, in base al Quesito Diagnostico, alla classe di Priorità RAO, espressione dell’Urgenza richiesta per la prenotazione, ed alla Decorrenza in caso di impegnative per visite di Controllo che non trovano spazio di prenotazione nelle rispettive agende della Radiologia e della Neuroradiologia.
Grazie alla collaborazione con PuntoZero, viene effettuata la costante revisione della struttura delle agende Cup di primo e secondo livello dell’azienda con, dove opportuno, rimodulazione delle stesse in base a domanda e risorse disponibili.
Per favorire la cosiddetta presa in carico, si è dato mandato al Centro di Prenotazione di attivare le relative agende per un intervallo temporale maggiore di tredici mesi. Sono stati pianificati per il 2026 incontri specifici rivolti al personale sanitario sulle attività di Specialistica Ambulatoriale previsti nel Piano Annuale della Formazione, per ridurre al minimo gli errori nella redazione delle richieste. Una particolare attenzione viene riservata anche al rispetto del rapporto fra prestazioni erogate in attività istituzionale e in libera professione da tutti gli specialisti operanti in Azienda, rimodulando le due diverse attività nei rari cosa in cui siano state rilevate delle incongruenze.
Sono stati messi in atto inoltre monitoraggi che tracciano i volumi istituzionali e in libera professione, con contestuale verifica delle autorizzazioni per singola prestazione e disciplina, per rimodulare le agende dei professionisti.
Sono in corso le analisi dei tempi di attesa delle prestazioni eseguite in libera professione e istituzionale, adottando dei correttivi che prevedono l’aumento della profondità delle agende e potenziare i percorsi istituzionali interni di presa in carico.
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
04/12/2025
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