Nuovo intervento condotto con una tecnica di alta specializzazione al Santa Maria di Terni, eseguito dal team del dottor Alberto Pansadoro, direttore della Struttura Complessa di Urologia. Si tratta di un intervento di tumorectomia renale robotica senza ischemia renale e senza sutura emostatica. Operazione complessa e che viene eseguita solo in centri altamente specializzati.
La paziente di 80 anni aveva subito, più di 40 anni fa, un intervento di asportazione di un rene e anche con un solo rene ha vissuto una vita senza particolari limitazioni. Il quadro attuale si presentava preoccupante: nel rene rimasto è stata diagnosticata una neoformazione che interessava un terzo dell’organo. Questo tipo di diagnosi ha posto alcuni problemi tecnici: l’asportazione della malattia in una paziente medicalmente fragile, la necessità di preservare la funzionalità del rene sano per evitare la dialisi con conseguente peggioramento della qualità di vita. Al contempo era opportuno intervenire tempestivamente prima che la malattia potesse estendersi ad altri organi.
La paziente è stata pertanto sottoposta ad un intervento di tumorectomia renale robotica senza ischemia renale e senza sutura emostatica. L’intervento è stato eseguito in chirurgia mininvasiva robotica, soltanto tramite delle piccole incisioni praticate sull’addome utilizzando il robot daVinci.
L’approccio scelto dal dottor Pansadoro e dalla sua equipe ha consentito l’ asportazione della lesione senza ischemia renale gestendo il sanguinamento intraoperatorio e asportando al contempo la lesione a rene ben vascolarizzato. La paziente grazie a questo tipo di intervento è potuta rientrare a casa insieme ai propri familiari in buone condizioni generali dopo soli quattro giorni, con una funzionalità renale normale come evidenziato dagli esami del sangue.
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