Inaugurata oggi all’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni la nuova TAC intraoperatoria installata nella sala operatoria della Struttura Complessa di Neurochirurgia. All’evento hanno preso parte la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, gli assessori regionali Francesco De Rebotti e Thomas De Luca, l’assessore del Comune di Terni Sergio Cardinali e la direttrice Salute e Welfare della Regione Umbria Daniela Donetti. Per il settore medico il professor Carlo Conti, il quale ha spiegato le funzionalità del macchinario.
Le dichiarazioni – “Lo sviluppo tecnologico – ha spiegato la presidente Proietti – è fondamentale e questo nuovo macchinario è uno step molto forte. L’ospedale di Terni si dota di uno strumento che permette un approccio multidisciplinare indispensabile per una cura di avanguardia come Terni offre. In questo ambito è utile sottolineare anche l’importanza del Polo, il Punto di Ascolto Locale Oncologico, che si inserisce in un quadro regionale che funziona sempre meglio. Grazie alla Fondazione Carit che ha permesso un investimento di così grande impatto”.
“L’inaugurazione della TAC intraoperatoria – dichiara il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, Andrea Casciari – rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita tecnologica e clinica del nostro ospedale. Investire in strumenti di ultima generazione significa offrire ai professionisti le migliori condizioni per operare e garantire ai pazienti interventi sempre più sicuri, precisi ed efficaci. È un risultato importante, reso possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione CARIT e al sostegno delle istituzioni, che conferma il ruolo del Santa Maria come centro di riferimento per la sanità regionale”.
Il nuovo tomografo intraoperatorio, ottenuto grazie a un contributo di 800 mila euro della Fondazione CARIT, rappresenta un investimento strategico per il potenziamento della chirurgia ad alta complessità e per il miglioramento della sicurezza e della precisione degli interventi neurochirurgici. Si tratta di una TAC intraoperatoria mobile a 16 strati, dotata di ampio gantry e progettata specificamente per l’utilizzo in sala operatoria. Il sistema consente di eseguire scansioni tomografiche del paziente durante l’intervento chirurgico, in tempo reale e in qualsiasi fase della procedura, senza necessità di trasferimenti. Questa tecnologia permette al chirurgo di verificare immediatamente l’esito dell’atto operatorio, migliorando l’accuratezza degli interventi cranici e spinali e riducendo il rischio di complicanze peri e post-operatorie, in particolare nel trattamento delle patologie neoplastiche.
La TAC intraoperatoria rappresenta oggi uno dei sistemi di imaging più avanzati disponibili in ambito chirurgico e consente di porre l’immagine diagnostica al centro del percorso di cura. La possibilità di valutare l’anatomia del paziente in modo dettagliato e immediato durante l’intervento costituisce un elemento fondamentale per la pianificazione, l’esecuzione e il successo dell’atto chirurgico, con ricadute positive sulla qualità delle cure e sugli esiti clinici.
Con l’attivazione della TAC intraoperatoria, il Santa Maria di Terni rafforza ulteriormente la propria dotazione tecnologica al servizio della Neurochirurgia e conferma una strategia orientata all’innovazione, alla sicurezza e alla qualità delle prestazioni sanitarie offerte ai cittadini.
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Ultimo aggiornamento
17/12/2025
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